mercoledì 30 novembre 2011

Autoprodurre x disinfestarsi dagli agenti chimici nocivi

 Guida Green...Autoprodursi Il Benessere é possibile....
Detersivo Per Piatti:
Ingredienti: 200 gr sale grosso, 100 gr aceto bianco, 400 gr acqua, 3 limoni con buccia tagliati a pezzetti.
Preparazione: mettere i limoni e il sale nel frullatore(tritare) per 20 sec. Mettere sul fuoco e aggiungere l’acqua e l’aceto, far bollire per circa 15 min. sbattendo con una frusta. Conservare in barattolo di vetro.
Dosi: due cucchiai nella vaschetta della lavastoviglie o quanto basta sulla spugna per lavaggi a mano.
Il brillantante può essere sostituito con l’aceto e il sale per lavastoviglie con sale grosso da cucina.
DETERSIVO PIATTI A MANO


Il migliore, più naturale, ecologico, economico, pronto all’uso (non dovete neppure scaldare l’acqua) detersivo per piatti a mano è: l’amido della pasta, ovvero l’acqua di cottura di spaghetti, riso e affini. 
Scolato in una grande insalatiera, vi permette dopo pranzo di lavare le stoviglie senza rovinarvi le mani (anzi, nutre la pelle, la si può usare anche come latte detergente!). 
Unico difetto: non si conserva (in frigo qualche giorno, ma freddo non sgrassa bene). Ma non è il caso di conservarlo potendolo rinnovare ogni volta senza problema. 
In più vi permette di fare la “prova dell’amido”: ovvero di valutare la qualità della pasta che state acquistando in base alla qualità dell’amido che rilascia (ovviamente è direttamente proporzionale: più è buono uno e migliore sarà anche l’altro). Ne ho eliminate di marche di pasta che rilasciavano solo una sciaquetta… 
ALTRI ACCORGIMENTI PER I PIATTI A MANO


Le nostre mamme e nonne mettevano il detersivo (anche quello acquistato) in un pentolino: ne mettevano poco. Aggiungevano poca acqua calda e bagnavano la spugnetta dentro il pentolino per lavare i piatti. Questo consentiva un risparmio notevole di detersivo. 
Un altro accorgimento era tenere sempre sul lavandino il limone oramai spremuto: poteva essere passato sui piatti come fosse una spugnetta per sgrassarli.
Infine i piatti si lavavano rigorosamente in quest’ordine:
• Bicchieri e posate
• Piatti
• Pentole, padelle etc..
Quante volte ho pensato che mia madre fosse senza pietà e oggi mi trovo invece a ringraziarla (ma non diteglielo…): quest’ordine permette di evitare l’ingrasso a quelle stoviglie che non sono eccessivamente sporche, risparmiando detergenti ma anche tempo. 
BUCATO A MANO E IN LAVATRICE
Fai sciogliere il sapone di Marsiglia in acqua calda, 50gr per 5 litri di acqua se il bucato è a mano, altrimenti 80 gr per 5kg di bucato in lavatrice (va bene anche direttamente nel cestello). Attenzione: il sapone di Marsiglia deve essere al 100% vegetale. Va bene anche con i delicati.
AMMORBIDENTE
Al momento dell’ultimo risciacquo aggiungi un bicchiere aceto bianco nella vaschetta del detersivo. Oppure una manciata di sale da cucina sciolto in un bicchiere di acqua tiepida, anche direttamente nel cestello. 
SOSTituto ECO DELLA SODA CAUSTICA
Prevenire è sempre meglio che curare: evitare quindi di intasare i tubi di scarico con un’attenta manutenzione. Lì dove lo sturalavandini non bastasse, versa 4 cucchiai di sale grosso direttamente nel tubo, seguiti da 4 cucchiai di bicarbonato e una pentola di acqua bollente (4-5 litri). In alternativa sciogli 50 gr di bicarbonato in mezza tazza d’aceto.    
     anticalcare
Al posto dei classici anticalcare (tossicissimi) potete usare ACETO BIANCO, ACIDO CITRICO, LIMONE.
L'acido citrico in modo particolare è ottimo e non ha effetti tossici di alcun tipo. Potete chiaramente usare anticalcare ecologici, che sono tutti a base di acido citrico e tutti efficaci. SAPONATA: 600 gr . di sapone di Marsiglia in 5 l . di acqua piovana (al posto dell’acqua distillata). Far bollire l’acqua e i pezzi di sapone finché non saranno completamente sciolti. DETERSIVO PER WC
25 gr. di acido citrico (succo di limone), 210 ml di acqua, 10 ml di detersivo per i stoviglie, 5 gocce di olio essenziale. al limone.
DECALCIFICANTE
mezzo litro di aceto di mele e 3 cucchiai di acido citrico (succo di limone). Vetri e specchi e pulizia rapida di piastrelle e superfici
Mettere in una bottiglia con spruzzatore un quarto di litro di acqua, mezzo bicchiere di aceto, mezzo bicchiere di alcool e tre gocce di liquido per stoviglie. Spruzzare il liquido, in piccola quantità, sulla superficie da pulire, quindi asciugare strofinando con un panno asciutto o con carta di giornale.
Pulitutto e lavavetri fai-da-te
Per 500 ml. servono:
100 ml di alcool per liquori
400 ml di acqua distillata
8-10 gocce di detersivo per piatti
qualche goccia di olio essenziale a scelta.
Miscelare il tutto in uno spruzzino.
E' efficace e deliziosissimo!
* l'acqua distillata non è sempre necessaria: se l'acqua di casa vostra non è particolarmente calcarea va benissimo.
Altrimenti un'acqua dura rischia di lasciare aloni di calcare sulle cose più delicate e visibili, tipo vetri; in questo caso meglio usare acqua distillata.
* l'alcool alimentare bianco è inodore e ottimo per questo detersivo, ma parecchio costoso. Se non vi da fastidio l'odore dell'alcool rosa si può usare anche quello. In effetti però lo spruzzino con alcool inodore e oli essenziali è di una piacevolezza speciale!
Come lavare le tende
Ciò che rovina di più le tende è il detersivo che rimane nella tenda.
Le tende vanno lavate con pochissimo detersivo, se sono particolarmente sporche si fa un ammollo prima.
Non si mette ammorbidente.
Per togliere residui di detersivi conviene risciacquarle due volte: prima che parta l'ultima centrifuga, si ferma la lavatrice e si riporta all' ultimo risciacquo.
fonte: nostra amica tappezziera
Pulizia tappeti
Ricetta di Simo.
Aspirare il tappeto per bene.
Fare scendere bicarbonato a pioggia sul tappeto, spargendolo su tutta la larghezza, poi stendere con le mani in modo da coprirlo tutto.
Lasciare agire per tutta la notte. Ripassare con l'aspirapolvere ripulendolo per bene.
Toglie gli odori.
CREMA DETERGENTE “fai da te”
Sempre nel forum di Promiseland viene consigliata questa ricetta: miscelare bicarbonato con detersivo piatti fino ad ottenere una pappetta semi-liquida (della consistenza del Cif). Esercita un’azione leggermente abrasiva. Si può usare quindi per il lavello di cucina o per sanitari particolarmente sporchi. Utile anche per le pentole bruciate.
DETERGENTE/LUCIDANTE SANITARI “fai da te”
In uno spruzzatore diluire 75 gr. di acido citricoin 250 ml di acqua tiepida e aggiungere un cucchiaino di detersivo piatti.
 Miscelare il tutto. Rimuove allo stesso tempo sporco e calcare e dona brillantezza!
 Consigliamo una dose limitata perché dopo qualche giorno la soluzione potrebbe assumere un cattivo odore (dovuto alla scomposizione dei tensioattivi da parte dell’acido) e perdere efficacia. Nel forum di Promiseland la stessa ricetta viene consigliata in questa variante: mescolare al momento, su una spugna, aceto con detersivo piatti.
Pulizia Ferro Da Stiro
Per la pulizia del ferro da stiro ti servono davvero pochissimi accorgimenti, una volta attuati i quali però potrai usufruire più a lungo, e decisamente meglio, del tuo prodotto. Iniziamo con la parte che riguarda il calcare, che si forma all'interno del serbatoio e va poi ad ostruire i fori stessi della piastra. Se hai questo problema e desideri porvi rimedio è sufficiente che tu sciolga un cucchiaio di aceto in un litro di acqua e versi questo composto all'interno del serbatoio. Attendi poi una decina di minuti, ed accendi il ferro da stiro in modo da svaporare tutto quello che è all'interno. L'aceto agisce quindi sul calcare sciogliendolo.
2Se hai invece problemi con la piastra, riscontri che il tessuto che stiri si macchia antipaticamente di nero, o semplicemente vuoi effettuare una buona pulizia della stessa, puoi comportarti in diversi modi. Puoi prendere un limone, tagliarlo a metà ed utilizzarlo persfregare la piastra, risciacquando poi con una pezza umida e ripetendo l'operazione un paio di volte finchè sei pienamente soddisfatto. Oppure ancora puoi procedere attaccando il ferro alla corrente e facendo riscaldare un pò la piastra, naturalmente non eccessivamente. Poi, stacca la presa, ed utilizza una spugna, leggermente abrasiva assieme a delbicarbonato, strofinando anche qui svariate volte fino alla piena soddisfazione del risultato raggiunto.


 Altro metodo, molto semplice, e particolarmente efficiente, è quello del sale grosso. Un tempo le nostre nonne lo utilizzavano.. Devi comportarti cosi: prendi un sacchetto di quelli tipici in cui ti incartano il pane.. riempilo di sale grosso, richiudilo e ponilo sull'asse da stiro. A questo punto, distendilo per bene, in modo che la sua superficie sia completamente orizzontale, riscalda il ferro, e passacelo sopra, come se volessi stirare il sacchetto contenente il sale grosso. La tua piastra tornerà praticamente come nuova! 


Detergente naturale:
riempite per 3/4 uno spruzzino di acqua,un bicchiere di aceto e quache goccia di olio essenziale a vostro piacimento.Usare per pulire il lavello,la vasca da bagno,i sanitari...
Cucina: 
sapone per i piatti.
Sapone di Marsiglia; 20 gocce di olio essenziale limone, 6 di lavanda, 5 di bergamotto.


Forno:
 pasta sgrassaforno.
1/2 tazza di sale; 1/4 tazza di soda (o borace); 500 gr di bicarbonato. Fare la pasta con un po’ d’acqua, riscaldare il forno e spegnerlo, poi applicare la pasta e lasciar agire per qualche minuto, poi spruzzare con 3/4 tazza di aceto; 10 gocce di olio essenziale di timo, 10 di limone.


Lavello: 
polvere detergente alle spezie.
1 tazza di bicarbonato di sodio; 3 cucchiaini di cannella macinata; 3 gocce di olio essenziale di legno di cedro. Spargere, strofinare con spugna e sciacquare, Contro le incrostazioni alla base del rubinetto, olio essenziale d’arancio direttamente sullo sporco.


Elettrodomestici bianchi:
 detergente universale.
Gli elettrodomestici non si dovrebbero lavare con prodotti aggressivi. Da provare quindi questo: 1 cucchiaino di sapone di Marsiglia liquido; 1/8 tazza d’aceto di vino bianco; 1/4 tazza di succo di limone; 2 tazze d’acqua; 6 gocce d’estratto di semi di pompelmo; 4 gocce olio di limone; 1 cucchiaino borace


Disinfettante per il bagno.
2 tazze d’acqua calda; 10 gocce olio essenziale di timo; 1/4 tazza borace.


WC: detergente battericida.
Gran parte dei germi non s’annida nella tazza, sempre relativamente pulita, ma dietro e sotto il sedile. Ecco come snidarli. 2 tazze d’acqua. 1/4 sapone di Marsiglia liquido; 1 cucchiaino olio essenziale di tea tree ; 10 gocce olio di eucalipto o di menta.
Per restituire lucentezza agli oggetti di rame anneriti (bastardelle o paioli), è sufficiente strofinarli con uno straccio imbevuto con un composto di sale (sciogliere un pizzico) ed aceto (o limone e sale). In tal modo il verderame e il grasso verranno completamente asportati. 
Oppure sempre per pulire naturalmente rame, ottone e cromature si puo’ usare acqua gassata e strofinare poi con stagnola dalla parte lucida.
La cera per parquet si puo’ sostituire con olio di lino; succo di limone, cera d’api e cera carnauba(è una cera vegetale) con le immancabili 6 gocce d’olio essenziale i rosmarino e d’arancio.
Parliamo di aceto bianco o di mele


Eliminare l'erbaccia sul vialetto e il passo carraio di casa. 


Aumentare l'acidità della terra nelle zone con l'acqua dura; è utile aggiungere l'aceto per annaffiare i 
rododendri, gardenie e azalee. 


Impedire un'invasione di formiche: spruzzandolo nelle zone a loro gradite. 


Lucidare il cromo e l'acciaio. 


Rimuovere gli odori sgradevoli del cane: basta strofinarlo sul suo pelo e poi sciacquarlo bene con acqua. 


Convincere i gattini a non frequentare o affilare le unghie in quei posti tanto amati da lui, ma indesiderati da te: spruzzare l'aceto puro nelle zone da evitare. 


Evitare che le galline si ammazzino fra di loro: mettine 2 gocce nella loro acqua da bere. 


Rendere tenera la carne: lasciare nell' aceto durante la notte. 


Lucidare i capelli: 1 cucchiaio d'aceto nell'ultima risciacquata. 


Eliminare odori sgradevoli o macchie indesiderate sulle dita: strofinare le dita con l'aceto 


Ravvivare la verdura appassita: lasciare a bagno in acqua e 1 cucchiaio d'aceto. 


Deodorare o sbloccare lo scarico del lavandino: buttaci l'aceto caldo una volta la settimana. 


Pulire il frigorifero e la lavastoviglie per togliere i cattivi odori. 


Sgrassare e togliere l'odore dai piatti: aggiungere 1 cucchiaio d'aceto all'acqua e sapone. 


Far brillare i bicchieri: aggiungerne nell' acqua di lavaggio. 


Togliere macchie di bruciato dalle pentole: aggiungerne 3 cucchiai nell'acqua e fai bollire finché la macchia non si stacca da sola. 


Sciogliere la ruggine: lasciare l'oggetto immerso nell'aceto. 


Togliere macchie grasse dalla pelle scamosciata: strofinare con delicatezza la zona interessata. 


Rendere più vivace i colori dei tessuti: aggiungerne 1 tazza nell'ultimo risciacquo. 


Pulire gli occhiali. 


Eliminare la puzza di fumo sui vestiti: appendili sopra il vapore formato da acqua e aceto. 


Ravvivare fiori tagliati: metti 1 cucchiaio d'aceto nell'acqua.
CALCARE.
 Per togliere le macchie da lavandini, rubinetteria ecc, passatevi sopra una spugnetta imbevuta di aceto caldo, poi sciacquate e asciugate molto bene. Se invece il calcaree ha ostruito le griglie rompigetto di rubinetti e doccia, svitateli e immergeteli nell'aceto finché non inizia a sciogliersi, quindi sciacquate e rimetteteli a posto 
LAVABIANCHERIA. 
Per togliere il calcare dalle tubature versate nella lavatrice 4 litri di aceto allungato con acqua e programmate un lavaggio a vuoto a 90 gradi. Acqua e aceto sono indicati anche per lavare l'interno e l'esterno della lavatrice, poi ripassate con una spugnetta imbevuta di sola acqua e asciugatela (basta l'esterno)


FERRO DA STIRO A VAPORE.
 Per pulirlo dal calcare riempitelo ogni tanto di acqua e aceto in parti uguali, quindi scaldatelo e fate uscire un po' di vapore, staccate la spina e lasciatelo in piedi finché è completamente freddo; svuotatelo e sciacquate l'interno con acqua pura. Se fosse invece da pulire la piastra strofinatela con aceto caldo e sale fino.


VETRO E CRISTALLO
 Lavate finestre, lampadari e ninnoli con acqua e aceto tiepido in pari uguali, poi sciacquate con acqua pura. Con questo sistema toglierete anche le tracce lasciate dagli insetto, e vetri e cristalli dureranno puliti molto più a lungo perché avranno preso una patina sgradevole per mosche e simili


RAME E OTTONE.
 Sfregateli con sale grosso inumidito con aceto caldo, poi sciacquate con acqua pura e asciugate con un panno molto morbido


LEGNO. 
Per pulire il legno laccato e renderlo di nuovo lucido passatevi uno straccio imbevuto di acqua tiepida e aceto, seguendo la venatura del legno, poi ripassate subito con uno straccio morbido e asciutto. Per lucidare invece i mobili di legno non verniciato passateli con olio e aceto in parti uguali, sempre seguendo la venatura del legno e ripassandolo subito sopo con uno straccio morbido e asciutto. Se fosse colata la cera sul legno, grattatela via delicatamente, appoggiatevi sopra una carta assorbente e scaldatela con il ferro da stiro tiepido; quando tutta la cera è stata asportata ripassate con uno straccetto imbevuto di aceto e asciugate.


TAPPETI E MOQUETTE.
 Per ravvivare i colori spolverate bene con l'aspirapolvere, poi passatevi uno straccio imbevuto di aceto bianco, seguendo il senso del pelo. Non sfregate troppo e cambiate lo straccio man mano che si sporca. Questo sistema è anche un buon trattamento antitarme e serve inoltre per rimediare se il cane o il gatto di casa lo hanno bagnato. Fate però prima una prova su un angolo poco visibile per controllare se i colori del tappeto sono resistenti.


PAVIMENTI. 
Per togliere ogni traccia di gesso e di polvere dai pavimenti nuovi o nei locali appena imbiancati, lavateli con acqua e aceto finché non vi sarà più nessuna traccia di bianco, poi ripassate con acqua pura.


CABINA DELLA DOCCIA.
 Passate sul vetro una spugnetta ruvida imbevuta di aceto bianco, poi sciacquate e asciugate molto bene. Se vi fossero tracce di muffa sulla tendina lavatela con acqua e aceto o acqua e sale e riappendetela senza sciacquarla


TESSUTI MACCHIATI.
 Tamponate le macchie con aceto bianco; di solito spariscono, ma fate prima una prova su un punto nascosto. Se la vostra camicetta si è macchiata di deodorante, lasciatela immersa in acqua e aceto prima del lavaggio. Anche le macchie di calce sugli abiti da lavoro possono essere facilmente eliminate se sfregate con aceto. Invece se l'impermeabile si è macchiato di fango fate asciugare bene, poi raschiate via quanto potete del fango ormai secco e sfregate con acqua e aceto, ripetendo l'operazione con una soluzione sempre più concentrata di aceto; quando la macchia è scomparsa tamponate a più riprese con acqua pura e lasciate asciugar prima di riporre. 



TESSUTI COLORATI. 
Aggiungete l'acqua dell'ultimo risciacquo qualche cucchiaio di aceto che impedirà ai tessuti molto colorati di stingere o sbiadire. 


BUCATO. 
Qualche cucchiaio di aceto aggiunto al normale detersivo aiuterà a sgrassare e pulire i capi molto sporchi. Inoltre con questo trattamento i tessuti resteranno più morbidi.


LANA. 
Sciacquatela con acqua e aceto perché non infeltrisca. Anche le coperte di lana, immerse dopo il lavaggio in acqua appena tiepida e aceto, ridiventeranno molto soffici.


ARIA VIZIATA.
 Mettete nel locale impregnato di fumo uno o più contenitori pieni di aceto; fate lo stesso se il locale è stato appena verniciato e volete togliere l'odore di vernice fresca.


FIORI. 
Pulite l'esterno dei vasi di terracotta spazzolandoli con acqua tiepida e aceto e poi sciacquateli. In questo modo terrete liberi i pori della terracotta e le radici delle piante potranno respirare meglio. Nel caso di fiori recisi, per prolungarne la durata prima di disporli nel vaso sciogliete nell'acqua 2 cucchiai di aceto e 2 cucchiai di zucchero.
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Lievito
l'equivalente di un cucchiaino di lievito si può ottenere mescolando:
1/4di cucchiaino di bicarbonato con 125 gr di yogurt


1/4 di cucchiaino di bicarbonato con 1/2 di aceto o succo di limone 2 100 gr di latte 


per ottenere frittelle più leggere e soffici aggiungere un pizzico di bicarbonato al latte usato per l'impasto 


per le frittate 1/2 cucchiaino ogni tre uova 


Frutta e verdura 
per pulire frutta e verdura disciolto nell'acqua del lavaggio o direttamente sulla buccia sfregandola dolcemente 


per attenuare gli odori di cottura del cavolfiore aggiugere un un cucchiaino 


per togliere il sapore amaro alle rape e agli ortaggi 1/2 cucchiaino 


un pizzico per cuocere i fagioli ed eliminare gli spiacevoli effetti collaterali dei gas intestinali 


un pizzico nella salsa di pomodoro per ridurne l'acidità 




Bevande
un pizzico nella teiera per un te meno torbido e con più resa 
un quarto di cucchiaio un bicchiere di succo di arancia, pompelmo e limone, per avere una bibita frizzante e con ridotto grado di acidità 



In cucina
per pulizia taglieri di legno cospargerli di bicarbonato, spruzzare con aceto di mele, risciacquare con acqua tiepida 


per rimuovere gli odori di aglio e cipolla da superfici porose e dalle mani, strofinarle con una spugna umida con un po di bicarbanato, sciacquare con acqua 


cospargere i guanti di gomma sia dentro che fuori di bicarbonato per tenerli asciutti e profumati 


per sgrassare i piati molto unti aggiungere da uno o più cucchiai nell'acqua saponata 


ottimo pulitore non abrasivo per lavalli di acciaio e porcellana, toglie il calcare e le macchie 
per stasare gli scarichi versarvi un pugno di bicarbonato seguito da un bicchiere di aceto di mele caldo, attendere qualche minuto e versare acqua molto calda in abbondanza 


in un contenitore a chiusura ermetica tenere una miscela di 250 gr di bicarbonato e 250 gr di sale grosso, versatene un pugno nello scarico di sera, la mattina seguente fate scorrere acqua calda 


prima di andare in vacanza cospargete bicarbonato in tutti gli scarichi e nella lavastoviglie così da prevenire cattivi odori 


per pulire le teiere e le caffettiere sobbollirci per pochi minuti una soluzione fatta da un bicchiere di aceto di mele e 2 cucchiai di bicarbonato


preparate un piccolo contenitore di plastica, magari riutilizzando qualcosa che avete già in casa, con dentro del bicarbonato e ponetelo nel frigo, questo farà da mangia odori. Va cambiato ogni 3 mesi quindi metteteci la data sopra come promemoria 


cospargere il fondo del cassetto della frutta del frigo con bicarbonato e porvi sopra della carta assorbente, ciò eviterà i cattivi odori e manterrà freschi gli ortaggi, ricordarsi però di cambiarlo molto spesso 


anche il fondo della pattumiera può essere cosparso di bicarbonato e sale grosso da cambiare spesso 


il bicarbonato è ottimo come estintore di piccoli incendi, tenete sempre una scatola a portata di mano per ogni emergenza
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SPRUZZINO BICARBONATO


Un ottimo pulitutto, veramente miracoloso, si ottiene sciogliendo al massimo 48 gr. dibicarbonato di sodio in 500 ml. di acqua. Oltre i 48 gr. il sale non si scioglie più pertanto rimarrebbero dei residui sul fondo e sarebbe uno spreco.
La dose che uso io è:
40 gr. di bicarbonato di sodio
500 ml. di acqua
il tutto in uno spruzzino da mezzo litro. Agitare bene prima dell'uso.
E' igienizzante, sgrassante e assorbe gli odori.
Va benissimo per pulire la cucina a gas (se di acciaio è meglio asciugare bene con un panno). Fate una prova: una goccia d'olio e spruzzateci sopra il composto, vedrete come si apre il grasso immediatamente!!!
Ottimo per il lavandino e i sanitari: tenete conto che non è assolutamente tossico, per cui si possono tranquillamente lavare le verdure dopo averlo usato, senza nessun problema...
Non causa allergie, dermatiti né problemi respiratori.
Ottimo per pulire il frigorifero, inoltre toglie anche i cattivi odori.
Ho anche scoperto che pulisce l’argento: è favoloso per donare brillantezza a quegli orecchini indiani che sembravano tanto sbiaditi!


LA PASTA BICARBONATO
3 parti di bicarbonato di sodio più 1 di acqua, mescolare bene e conservare in un vasetto. Stesso uso dello spruzzino ma in versione solida (lavello, frigo, frutta e verdura a buccia rigida, macchie ostinate...)
Se le macchie sono particolarmente ostinate, lasciate agire (o la pasta o lo spruzzino) qualche minuto o qualche ora per le macchie su abiti trattate con la pasta. 
LISCIVA
Qui bisogna essere già streghette o stregoni di campagna, o avere qualcuno che vi fornisca della buona cenere.
Le nonne lavavano la biancheria mettendo la cenere in acqua bollente, facendola decantare una notte e versando, attraverso un panno, l’acqua così ottenuta (lisciva) sopra la biancheria.
Il potere detergente della lisciva dà panni puliti, di un bianco vero che - se stesi al sole - risultano ancora più candidi.
La lisciva è basica (a base di potassio) per cui non è abbinabile con prodotti acidi (tipo aceto come ammorbidente) perché si annullano gli effetti a vicenda (a meno che non prestiate attenzione nell’aggiungere l’aceto solo a fine lavaggio). 
Come fare la lisciva:
• Setacciare della buona cenere (di legna! Non carbonella o affini)
• Disporla in una grossa pentola (espressamente destinata a questo uso) e aggiungere acqua in rapporto di 1 cenere – 5 acqua (io metto 5 bicchieri di cenere setacciata e 25 di acqua). Per esperienza non fate il contrario (prima l’acqua e poi la cenere) perché la lisciva risulta più torbida.
• Portare ad ebollizione a fuoco lento, mescolando di frequente 
• Far bollire circa 1 ora e mezza, 2 ore (dipende dalla quantità di acqua). E’ consigliabile a fine cottura assaggiare giusto una goccia posandola sulla punta della lingua: se pizzica appena la lisciva è pronta. Non eccedere nella bollitura in quanto diverrebbe troppo forte ed aggressiva per la pelle e l’ambiente.
• Lasciare raffreddare e decantare (magari la notte…). La parte solida si depositerà sul fondo, il liquido risulterà limpido e chiaro. 
• Preparare un recipiente con qualche straccio di cotone pulito teso sopra. Versare la lisciva nel recipiente filtrandola e cercando di mantenere separate la parte solida dalla liquida. Se necessario ripetere l’operazione.
• Versare la parte liquida (lisciva) in bottiglie di plastica. Si conserva anche per anni.
• La pasta potete metterla in un vasetto e usarla come pasta lavamani, per lavare i piatti, i lavelli etc.


La lisciva è utilizzabile sia per il bucato a mano sia per quello in lavatrice. Io la uso in lavatrice, con una pallina dosatore… una bella soddisfazione!
Non allarmatevi se inizialmente alcune macchie compariranno improvvisamente: ricordate dei coprimacchia presenti nei detersivi chimici.
Le macchie ostinate possono essere pretrattate con sapone di marsiglia la sera prima, sbattute così in lavatrice e poi lavate col resto del bucato… e se rimane ancora qualche macchia potete sempre considerarla come “medaglia per la salvaguardia dell’ambiente, della vostra salute e della salute e libertà del vostro portafoglio”… 
Il sapone di marsiglia è alcalino – basico come la lisciva, per cui possono essere usati insieme.
Pare che la lisciva possa essere anche usata (diluita) per lavarsi i capelli o per l’igiene… non ho ancora provato…


La qualità di un sapone dipende, prima di tutto, dalla combinazione degli oli e dei grassi. Poi dovete sapere calcolare la quantità di liquido e di soda caustica che vi occorre e che è determinata dal tipo e dal peso dei grassi scelti.
Conoscere gli ingredienti e combinarli in modo da sfruttarne le proprietà è l'obiettivo principale di chi fa sapone.
Un altro passaggio importante è poi determinare l'esatta quantità di soda che servirà a trasformare i vostri oli in sapone.
Partite da una ricetta e provate a modificarla, ricalcolando la soda ogni volta che cambiate la composizione o il peso dei grassi. Non fate sapone senza prima aver consultato e imparato le regole di sicurezza.
SCEGLIERE E COMBINARE I GRASSI
Fatta eccezione per l'olio di oliva, evitate di usare un solo grasso nel vostro sapone. L'unione fa la forza e una miscela bilanciata di grassi produce un sapone ricco e versatile. Se decidete di regalare agli amici il vostro sapone mettete sempre un'etichetta con l'elenco di tutto quello che contengono.
CALCOLARE LA SODA
A determinare la quantità di soda caustica sono due variabili: il peso e la varietà del grasso che si sceglie.
Questo avviene perchè ogni grasso ha un suo specifico coefficiente di saponificazione.
I coefficienti di saponificazione sono valori che indicano la quantità di soda caustica che serve per saponificare un grammo di un determinato grasso.
La quantità di soda caustica per trasformare completamente un grasso in sapone si calcola dunque moltiplicando il coefficiente di saponificazione (abbreviato in Sap) per il peso del grasso espresso in grammi.
Quando la ricetta prevede più grassi è necessario trovare la quantità di soda per ciascuno e poi fare la somma finale.
SCONTARE LA SODA
Si ricorre allo sconto della soda per lasciare nel sapone una parte di grasso non saponificato che lo rende più gentile con la pelle.
Se non volete impazzire con la matematica, potete scaricare i calcolatori automatici oppure consultare quelli on line!
CALCOLA IL LIQUIDO
Nel sapone a freddo la quantità di liquido necessaria a sciogliere la soda corrisponde a circa un terzo del peso dei grassi.
RICETTE PER IDRATANTI NATURALI
 L’olio veniva usato come idratante molto prima che entrassero in commercio gli attuali prodotti idratanti.
Usa l’olio d’oliva per ammorbidire e lenire la pelle secca.
Puoi provare a mescolarlo con altri ingredienti per aiutare a detergere o per una dose di idratazione extra, a seconda dei bisogni della tua pelle.
L’aloe vera è eccezionale per l’idratazione della pelle. Invece di comprarla in gel nei negozi, utilizza il gel direttamente dalle foglie della pianta.
Mescola con latte di cocco o olio d’oliva per ammorbidire e lenire la pelle secca. Funziona benissimo come idratante sia per la notte che per il giorno.
Quando si parla di cura naturale della pelle, il miele è conosciuto a molti come un elemento miracoloso.
Prova a mescolare in parti uguali miele, olio vegetale e succo di limone (uno sbiancante naturale). Mescola e applica sul corpo come una crema, specialmente sulle zone più ruvide.
Per una pelle morbida, liscia e rinfrescata lascialo agire per 10 minuti e poi risciacqua.
RICETTE NATURALI PER LA DETERSIONE DEL VISO:
 I detergenti naturali non fanno schiuma come quelli tradizionali, non seccano e non danneggiano la pelle come i comuni detergenti, inoltre non contengono agenti chimici non necessari.
I latticini sono un ottimo modo per nutrire ed ammorbidire la pelle. Mescola 2 cucchiai di latte con un cucchiaio di mandorle tritate ed un cucchiaino di succo di limone per aiutare a portare via le cellule morte.
 Per la pelle secca, prova a mescolare parti uguali di avena cotta, yogurt e succo di cetriolo. Questo può aiutare la pelle in caso di eczema o altri probemi.
C’è un altro ottimo detergente per pelli con problemi. Mescola una foglia di aloe vera spellata, una fetta di papaya sbucciata, un cucchiaio di miele ed un cucchiaino di yogurt nel tritatutto.
Questo aiuterà a lenire ed idratare la pelle in modo naturale.
Se la tua pelle ha bisogno di uno scrub, mescola la farina di mais con un po’ di acqua.
Per una pelle fresca e rinnovata, applica la pasta sul viso e massaggia con movimenti circolari come faresti con uno scrub normale, poi risciacqua.
RICETTE PER MASCHERE NATURALI:
Quando si tratta di pelle secca, il miele è sempre una buona idea. Non soltanto agisce come idratante e detergente, ma anche come maschera.
Per una pelle liscia e sana applica il miele, lascialo agire per una mezz’oretta e risciacqua.
Per l’esfoliazione della pelle e per un aspetto fresco e giovane, metti in un frullatore mezza banana, mezzo avocado, un cucchiaino di olio di oliva e due cucchiai di yogurt. Applica e lascia agire per circa 15 minuti, poi sciacqua con acqua calda. La banana è molto utile anche contro le rughe.
Se hai la pelle grassa. Prova a mescolare un bianco d’uovo sbattuto con un cucchiaio di panna acida ed un cucchiaino di succo d’uva.
Lascia agire per 10 minuti e risciacqua. Questo detergerà ed idraterà delicatamente, mentre il bianco dell’uovo chiuderà i pori regalandoti uno splendido aspetto.
Se trovate errori o altro,portate pazienza,l'ho creata nei piccoli ritagli di tempo ke la società mi concede....X qualsiasi chiarimenro,info o altro,contattatemi....provate anke voi,così confrontiamo i risultati....
io ho Gìa fatto: il Det. piatti....Ottimo
Brillantante....ottimo
Det.Pavimenti...Da perfezionare,ma la casa profuma di olio 31.
Crema tipo cif...Pulisce Benissimo,é meno efficace del cif,Ma non inquina e l'ho fatta io!!!!
Spray Multiuso...Ottimo,Devo provare con L'alcool buongusto,con quello rosso lascia un cattivo odore...io personalmente,preferisco profumo di olio essenziale in casa.....
Ottimo X Pulire gli acciai,Brillano...
Ora devo Provare a crearmi La Potassa e altre belle cose....alla Prossima!!!!!!!!!!!!!